venerdì 30 settembre 2011

The punishment

E' il mio 30esimo post, e bisogna festeggiare. E quale modo migliore di un bel merluzzo bollito per cena? Poco fa un amico, chiacchierando su Facebook, mi ha chiesto:
"Che fai, Yoccheggi anche stasera?"
"Non ci penso per niente", rispondo io "Stasera pesce". Bleah!
Dovete sapere che oggi il Selvaggio è stato messo in punizione dalla Madre, perché ha fatto storie quando si trattava di andare a scuola. Mi ha detto che mentre lo rimproverava il bambino, (sempre 4 anni, non è che è cresciuto di dieci in una notte) si metteva le dita nelle orecchie producendo questo suono :
"Lalalalalalalalalalalalalalalalalalalalalaalalal". Quindi punizione e per due giorni senza televisione. E basta! Punizione in realtà subito sospesa dal sottoscritto per motivi che non starò qui a spiegarvi. Non potete sapere quanto si è incazzata la Madre. Con me, dico...
Stamattina, dopo essere uscito dall'ufficio, mi arriva una telefonata che recita in questo modo:
"Vieni da F., sono qui che chiacchiero. Mi prendi e andiamo a fare la spesa".
Ora, direte voi, cosa c'è di meglio alla fine di una settimana di lavoro intenso che andare a spendere un paio di cento euro al supermercato?
Tra l'altro, come tutti saprete, fare la spesa in regime di dieta costa esattamente il doppio del solito.
Come funziona, mi devono spiegare. Uno mangia delle cose che fanno veramente schifo e costano pure molto di più di quelle buone. Mah..
Pranziamo, e a un certo punto la Principessa dice una cosa che non avevo mai nemmeno immaginato potesse essere detta. Piccolo antefatto: si è fatta uno scatolone con dei vestiti che spedisce al suo Paese, ai parenti. E' uno scatolone mooooolto voluminoso, quindi ha chiamato due suoi connazionali (la Principessa è filippina, non so se ve lo avevo detto) che sono arrivati verso l'ora di pranzo. Lei gli dà il collo e tornando in sala da pranzo se ne esce con un:
"Umpf....uno dei due era pure NEGLO!"
Le mascelle mie e della Madre cadono rotolando sul pavimento, e al rumore di ossa spezzate la Principessa rinsavisce di colpo e tenta di riparare:
"Vabè, aveva la pelle scula".
"Ok Principessa, abbiamo capito".
Oh Gesù, ma dov'è finita la servitù di una volta?
All'uscita di scuola F, la mamma di Nick, si offre di portare il selvaggio a casa sua per farli giocare insieme (contenta lei, dico io, a me va benissimo).
Scene di isteria collettiva tipo un concerto dei Doors. Ci mancava poco che il Selvaggio si mettesse a cantare 'The End'.
Ma, camminando verso casa di Nick, arriva la domanda fatidica del Selvaggio a F:
"Ma Flu è a casa?".
"No, selvaggio, mi dispiace. E' da un'amichetta"
E succede. Il viso solitamente sereno del Selvaggio si chiude in un arricciamento dovuto alla tristezza tipo così. Dura poco, forse tre secondi, ma è l'espressione più sconsolata che io abbia mai visto da quando mi è capitato (per sbaglio) di guardare Love Story.
Quando lo vado a riprendere lui mette (anzi, tenta di mettere) in scena una crisi isterica:
"Non me ne voglio andare cattiiiiiiiiiiivooooooooooooooooooo"
"Selvaggio, o andiamo a casa o Flu non te la faccio vedere mai più. Facciamo i Capuleti e i Montecchi al contrario"
Subito vestito con le scarpe, vicino alla porta.
"Papà, io vengo via, ma Capulecchi è una cosa brutta?"

1 commento:

  1. Ahahahah, Capulecchi è bellissimo!!!
    Me lo immagino col suo faccino piccino e quell'arricciamento visto di recente solo al cinema (mi riferisco a Cesare, la scimmia del film "L'alba del pianeta delle scimmie" che se ancora non avete visto vi suggerisco di vedere, assolutamente!).
    Lungo commento oggi, ho anche acquistato il libro della Dukan :)
    E con questa confessione chiudo (però non è come potrebbe sembrare...)

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