martedì 6 settembre 2011

Eccoci!

Siamo qui. Questo sarà un blog solo ed esclusivamente ad uso dei papà che, per i motivi più vari, sono soli per un periodo più o meno lungo della giornata. O della vita.
Io ho più di 30 e meno di 40 anni, vivo a Roma e ho tre bambini. Due nati da un precedente matrimonio e l'ultimo, 4 anni, da quello attuale.
Faccio un lavoro che mi permette (mi obbliga, forse è più adatto) a passare molto tempo con mio figlio. Una specie di selvaggio con i capelli che in estate diventano biondi e che pretende di avere sempre ragione. Nulla di particolarmente difficile, precisiamo.
Però mi ha fatto scoprire alcune cose di me stesso che non sospettavo.
Ad esempio, oggi l'ho portato in piscina per una prova. Dovevano capire in che corso metterlo. Quando l'istruttore gli ha detto "te la senti di buttarti in acqua senza braccioli?" il selvaggio ha mostrato i denti in un ghigno satanico e ha risposto "Io sono bravissimo", e si è buttato in una piscina profonda 6 metri.
La mia prima reazione è stata, ovviamente, di buttarmi subito dietro di lui, ma l'istruttore (basso, pelato e con gli occhiali) mi ha fermato sussurrandomi un hollywoodiano "...se la caverà"!!!!
In effetti se l'è cavata. Andrà a fare nuoto con i bambini più grandi. Questo lo riempie d'orgoglio (e riempie d'orgoglio anche me, devo ammetterlo).
Ha passato buona parte del pomeriggio a chiedermi "Papà, perché vado con i bambini più grandi?" per sentirsi ripetere quanto era bravo.
Questo dimostra come anche a 4 anni l'ego di una persona possa pesare circa 3 volte più di lui.
A seguire, è stato portato a casa di un amichetto che non vedeva da tempo. io ne ho approfittato per decedere sul divano di casa per un'oretta. Ma alla fine di un pomeriggio del genere, secondo voi, come mi ha accolto quando lo sono andato a riprendere?
"Vai via, sei bruttissimo, io voglio rimanere qui in questa casa bellissima con il mio amico".
Lacrime. Del padre, ovvio.
Trascinato via. Mentre scrivo mangia di fronte a Sky Tg24 dove si sta parlando dei rapporti tra Turchia e Israele. Sembra interessato, ma è una tattica. Tra poco sputerà fiamme dalla bocca e comincerà ad urlare "Metti la televisione dei bimbiiiiiii"
Nel frattempo le altre due (femmine, gemelle e tremendamente diverse) sono all'estero con la madre e il suo compagno. Si divertono, girano per parchi e musei e mangiano, come al solito, quintali di carne rossa.

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