mercoledì 14 settembre 2011

Scarpe rotte eppur bisogna andar....

Le scarpe del Selvaggio.
E' un tema che prima o poi andava affrontato, tanto vale farlo oggi e non pensarci più.
Da quando era piccolissimo, il bambino ha una specie di passione perversa per le scarpe. Siamo a livelli patologici, ho paura che crescendo possa fare del bondage con i lacci delle Adidas.
Oggi ha piantato la seguente grana:
"Papà, voglio andare in villa con le crocs"
"Selvaggio, ci siamo andati ieri in villa con le crocs. Ti ricordi che quando siamo tornati  a casa abbiamo dovuto mettere i piedi nella candeggina?"
"Allora mi metto le crocs con i calzini del Real Madrid"
"In questa casa ci sono 4 cose che non sono ammesse, Selvaggio. E' ora che tu lo sappia: i fascisti, i laziali tranne alcune eccezioni, i tifosi del Real Madrid e quelli che si mettono i calzini sotto le crocs"
"Non è vero!"
"Se vuoi uscire ti metti un paio di scarpe normali e un paio di calzini di stagione, non i calzettoni da calcio. E' CHIARO?"
"No!"
"Bene"
Il padre infuriato si ritira.
Dopo alcuni minuti, il Selvaggio si presenta con due scarpe diverse infilate ai piedi.
"E queste?"
"Sono scarpe normali, papà!"
"Sì, ma sono diverse. E poi ti stanno strette"
"Non è vero!"
"CAMBIATI SUBITO LE SCARPE. ADESSO!"
"Ho detto di nooooooooooo!
Queste scene sono grosso modo all'ordine del giorno, nella casa del Selvaggio. E spesso riguardano anche i pantaloni, le magliette e le camicie.
Stasera, per fare due chiacchiere, ho cercato di spiegargli chi era Karl Marx. Sì, forse un tantino complesso come argomento di conversazione con un bambino di 4 anni. Però alcuni principi basilari li ha capiti: che siamo tutti uguali, che tutti i bambini del mondo devono avere la possibilità di giocare, che tutti i papà del mondo devono avere la possibilità di guadagnare abbastanza per portare da mangiare a casa, ecc ecc.
Poco prima di andare a letto, mi guarda con aria intensa e fa:
"Papà, di che colore aveva le scarpe Karl Marx?"

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