lunedì 19 settembre 2011

Tiè!

Oggi, per la prima volta quest'anno, il Selvaggio è uscito da scuola alle 16. Non vi dico, io da mezzogiorno alle 16 in totale relax sul divano davanti alla Tv. La Madre ha dormito, avendo finito di lavorare alle 7. Non che questo (dormire, dico) le abbia fatto bene....
Quando lo andiamo a prendere, il bambino è un filo nervoso. Dopo 8 ore a scuola, c'è da capirlo.
"Non voglio venire a fare la spesa, voglio andare a casa SUBITOOOOOO" e via di questo passo.
Ma è bastata la parola magica CENTROCOMMERCIALE (tutta una parola non a caso), che un sorriso gli si è stampato sulla faccia, è salito sul suo seggiolino in macchina e ha cominciato a strepitare:
"Andiamooooo, che fate ancora qui?"...
Durante il viaggio ha preteso di ascoltare trecentoventisei volte questa canzone. E' molto bella, ma ditemi voi se un bambino di 4 anni può andare a ruota in questo modo.
(Ah, tra l'altro la canzone non è nemmeno la sua, ma della moglie e della cognata. Siccome però nessuno la voleva pubblicare, lui ci ha fatto aggiungere un po' di fiati stile Mexico ed è diventata un successo... eh, il genio è il genio...)
E al supermercato ha ovviamente voluto il carrello a forma di automobile. Non è normale che un carrello a forma di automobile costi 4 euro, dico io. Ma tant'è.
In realtà ne costa due, solo che mi sono dimenticato di andarmi a riprendere gli altri due che avevo versato di cauzione.
Ha bevuto tre fruttoli e mangiato un pacchetto di patatine mentre La Madre ed io spendevamo centinaia di euro per fare una spesa pro e non contro la dieta. Fatta la spesa ha voluto fare cinque giri sulle scale mobili, da sopra a sotto e da sotto a sopra.
Scendiamo nel parcheggio, ovviamente ci mettiamo mezz'ora per trovare la macchina e attacca la litania delle 18:
"Papà, posso andare a casa di Bigodino adesso quando torniamo?"
"Amore, mamma ti ha già detto di sì (non so perché)"
"Ah.... ma posso andare a casa di Bigodino?"
"Ti ho appena detto di sì"
"Ah....mamma, posso andare a casa di Bigodino?"
"Selvaggio, ma ti sei bevuto il piccolo cervello che ti ritrovi nella scatola cranica?"
"Ecco, voi non mi volete mandare da Bigodino, siete CATTIVI"
A quel punto è cominciato l'esorcismo. Avete presente "ESCI DA QUESTO CORPO" ecc ecc. Ecco, tutta la trafila. Fino a quando si è tranquillizzato e io, fermo ad un semaforo e con il ronzio della macchina come sottofondo:
"Selvaggio, ti volevo dire una cosa"
"Cosa, papà?"
"A casa di Bigodino ci vai col CA$£%&@OOOOOOOO"
Tiè.

3 commenti:

  1. Ahhhhhh!!! Ma allora è così per tutti! Siamo tutti uguali...stesse identiche cose...anzi no, da noi il carrello a macchinina costa solo 1Euro più 1 di cauzione...che culo eh?

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  2. Caspita, dopo la lettura di questo post mi sento confusa... non sono più convinta che funzioni come ho ipotizzato nella mia ricetta di oggi (torta con barbatrucco, per bambini e adulti).

    Che sia tutto da riconsiderare quel loro piccolo mondo?

    Per la cronaca, sarei volentieri salita con voi in macchina (detesto i centricommeciali ma la musica in macchina mi rilassa un sacco :)).

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  3. @Simo - sì, praticamente come vincere al Supernealotto....
    @Emma - vado a leggere la ricetta!

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