martedì 13 settembre 2011

Papà, cosa ha detto la maestra?

La giornata comincia, al solito, col buio.
Uno si abituerebbe, se non fosse che il Selvaggio, alle 2 di notte tutte le notti, ha la pretesa di entrare (quatto quatto o di gran carriera o urlante, non fa differenza) nel nostro letto.
Ora, siccome evidentemente io sono più 'morbido' di sua Madre, la scelta del bambino è quella di buttarsi completamente addosso al sottoscritto. Che dorme le ultime 2 ore del suo meritato e brevissimo sonno in un susseguirsi di "Togli quella gamba!", "Metti giù la mano!", "Selvaggio, adesso te ne torni in camera tua!".
A proposito, mai minacciare se non sei in grado di mantenere. Altrimenti, appena tornati a casa dopo una giornata spossante, ci si può sentire dire:
"Papà, hai visto che sono rimasto nel lettone? Chi è che comanda adesso, eh??? Chi???". Gesù...!
In redazione, a metà mattinata, arriva la Madre con una vaschetta di bresaola e una di fesa di tacchino. Abbiamo iniziato la dieta Dukan, nei prossimi giorni vi riferirò. Ingurgito tutto, lavoro un'altra oretta e me ne vado.
Oggi c'era da vedere un'altra casa. Non dirò nulla in proposito, nemmeno sotto tortura, perché sono scaramantico (obiettivamente è molto carina)
Ma il bello è venuto dopo: il colloquio con la maestra che sembra essere l'unica persona che il Selvaggio teme.
"Non voglio andare a scuola dalla maestra Emmeti, non voglio, è brutta e cattiva, non vogliooooooooo!". Scena che da alcuni giorni, a detta della Madre, si ripete tutte le mattine.
In realtà una spiegazione c'è. La maestra dello scorso anno, alla quale lui era molto affezionato, aveva due tette enormi dentro le quali lui e tutti gli altri bambini si tuffavano appena potevano.
Tutto suo padre, incredibile! (maestra Panna, ti prego di perdonarmi se mai dovessi leggere questo blog).
In ogni modo, la maestra Emmeti mi ha detto che il Selvaggio, a scuola, è un bambino tranquillissimo, che si applica, è educato con gli altri bambini e rispettoso con gli insegnanti!!! Al mio incredulo strabuzzare gli occhi, la conferma:
"Te lo assicuro, è sempre il primo a fare tutto, è bravissimo".
Mah.... è anche vero che erano tutti convinti che Stephen Griffiths fosse un normale criminologo.
Tornato a casa, la domanda:
"Papà, di cosa avete parlato con la maestra Emmeti?"
"Secondo te?"
"Di me, vero?"
"Tendenzialmente sì, ma anche dello spread tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi (che come saprai oggi ha toccato i massimi da quando esiste l'euro) ma non ci siamo trovati d'accordo e alla fine io dovrò per forza continuare a pagare la TUA retta"
"Ah, va bene, quindi tutto a posto!"
Grrr....
Nel pomeriggio, dopo una sessione di lotta e circa due ore di Spongebob, arriva l'altro dei suoi migliori amici, Nick. E' un grande, Nick. Tanto il Selvaggio è urlante e agitato, così lui è calmo, posato, rilassato e molto cool. Zazzera bionda e sorriso Colgate. Giocano in camera, e dopo un po' si va tutti e tre in villa. La Madre ovviamente, lavoratrice indefessa, arriverà più tardi. Pallone, altalene, gelato, laghetto, tartarughe, di nuovo pallone. Arriva anche il mio momento perché arriva la Madre, finalmente. Lascio lei, Nick, il Selvaggio e il Tigre (un altro dei suoi numerosissimi e biondissimi amici -a proposito, un amico mi suggeriva che potremmo chiamarli, quando stanno tutti insieme, la Hitlerjugend, e così sarà d'ora in poi-), mi avvio verso casa e, per rilassarmi sapete cosa faccio?
Non ve lo dirò mai!

P.S. Dopo che la Madre gli ha fatto il bagnetto, mentre lo sto vestendo, il Selvaggio ha un impeto di amore filiale:
"Papà, ho deciso di darti un soprannome"
"Ah sì, amore? E quale?"
"Sei il mio pinguino"
"Amore, ma è un bellissimo soprannome"
"mmm....ci ho ripensato. Ti chiamerai Ugo".
Giuro, è tutto vero.

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